La sessualità e l’intimità sono ingredienti importanti
della relazione di coppia, nonché tra i più importanti
indici del benessere del rapporto. Sessualità e intimità
sono strettamente legate tra loro e ognuna completa e
arricchisce l’altra.
L’intimità
rappresenta un legame affettivo che implica
condivisione; accoglienza delle reciproche
differenze; accettazione della possibilità che l’altro entri
in contatto anche con la nostra vulnerabilità, spesso
nascosta da un costante tentativo di voler essere adeguati;
la libertà di poter esprimere i propri sentimenti senza
paura del giudizio; la disponibilità a tollerare che un
legame intenso ed importante, per quanto gratificante, ci
esponga anche alla possibilità di sperimentare dolore o
ferire l’altro; un vicendevole scambio emotivo, aperto e
senza difese, basato sulla fiducia e sul desiderio di fare
l’altro partecipe dei nostri vissuti.
Il rispetto delle differenze nella coppia
Va fatta però una precisazione
importante sul significato dell’intimità, in quanto è spesso
oggetto di malintesi: questo legame non si basa sull’
“uguaglianza del modo di sentire”di due persone, in una
sorta di unione fusionale tra i due partners, ma si
fonda sul rispetto delle differenze del partner, rispetto
che ci predispone ad accogliere “il modo di sentire
dell’altro”, condividere con lui/lei “il nostro modo di
sentire” e dare vita ad una nuova possibilità
di relazione che implica il contributo di ognuno e che,
proprio per la spontaneità e naturalezza con cui si esplica,
diventa arricchente, valorizzante, gratificante e genera
reciprocità, ovvero il senso del “noi”.
"Sperimentare un
legame di intimità con il proprio partner, alimenta anche la
consapevolezza che si può ricevere e dare sostegno nei
momenti difficili, attingendo a quella sintonizzazione
affettiva ed emotiva che emerge soprattutto nei momenti di
intimità. L'idea di poter condividere in modo empatico gli
aspetti più gradevoli e quelli più faticosi e problematici
della vita insieme, incoraggia notevolmente la
partecipazione ad un progetto di coppia comune e
lungimirante". (Santandrea, 2008)
La sessualità di coppia
L’intimità costituisce un aspetto importante della
sessualità di una coppia consolidata, in quanto predispone i
partners a vivere l’area sessuale in modo più completo,
disinibito, autentico.
Molto spesso capita che, quelle
coppie che all’inizio della relazione godevano di una
sessualità intensa, appagante per frequenza e intensità, col
trascorrere del tempo, vedano sempre più compromessa
quest’area delicata ed importante della propria relazione,
con grande sofferenza o disagio, espressi in modi diversi,
da parte di entrambi i partners.
A volte nessuno dei due
riesce a comprendere con esattezza quali siano i motivi che
abbiano portato ad un simile deterioramento di questa
componente del rapporto, una volta preservata da qualsiasi
minaccia e fonte di grande soddisfazione, mentre ora invece
è trascurata e scalzata da mille altri impegni prioritari
che, in qualche modo, sembra abbiano sempre più rilevanza
della possibilità di stare insieme.
Gradualmente si
rischia di disabituarsi ad avere contatti spontanei e può
capitare che la scarsa frequentazione di questa dimensione a
due, ne comprometta anche la qualità.
In altre
circostanze invece, può capitare che l'area della sessualità
sia l'unica ad essere preservata da una crisi di coppia che
investe gli altri ambiti del rapporto e ci si aggrappa a
questa sfera che sembra essere la sola a permettere uno
scambio e una forma di dialogo. Il rischio in questo caso è
quello di iperinvestire nella sessualità di coppia e, quando
si verifica un primo segnale di malessere anche nei rapporti
sessuali, precipitare in una rassegnazione profonda che può
prendere le fattezze di una grande rabbia, rifiuto,
frustrazione, chiusura, aggressività, allontanamento, fuga.
Erotismo e sessualità
Mentre l’erotismo, in senso stretto, è transitorio e destinato a
concludersi con l’atto sessuale dell’orgasmo, la
sessualità di coppia invece, ha dei significati più ampi
all’interno della relazione rispetto alla dimensione
passata, presente e futura e costituisce una metafora
dell’alleanza tra i patners. L'erotismo può
essere una componente della sessualità ma, da solo, non ne
sostituisce la funzione.
Per questo motivo spesso accade
che la sessualità sia il teatro di molte battaglie, senza
che i due contendenti comprendano bene quali siano i reali
motivi per cui sono entrati in guerra, ma la consapevolezza
più evidente che hanno, riguarda l’aridità dei loro rapporti
sessuali minacciati da ritorsioni, rancore, colpi bassi,
rifiuti, prevaricazioni.
La sessualità nel tempo
Quando si passa dalla fase di innamoramento ad
un’unione più stabile e consolidata, anche la sessualità
cambia e i due partners si relazionano in modo diverso l’uno
all’altro e al mondo esterno: l’altro diventa “mio” ma non
nel senso di mero possesso: “mio” marito, “mia” moglie in un
contesto pi ampio. Come sottolineano Vella e Solfaroli
Camillocci, subentra una nuova forma di consapevolezza:
“…la nuova situazione comporta la padronanza dell’altro [e]
poiché il veicolo principale di questo senso di padronanza
dell’altro è l’esperienza ripetuta dell’unione cooperativa
dei due corpi nel raggiungimento di una soddisfazione
condivisa, sembra inevitabile che proprio questo veicolo
subisca contraccolpi, ogni volta che gli eventi della vita
insieme mettono in crisi questo senso di padronanza”.
Gli eventi critici della vita di una coppia sono molteplici
e assumono una diversa risonanza a seconda del significato
che rivestono per i partners, o le famiglie d’origine, e del
valore che loro gli attribuiscono: convivenza, matrimonio,
gravidanza, neogenitorialità, successi o fallimenti
lavorativi, economici, sociali, lutti, vecchiaia..
Le aspettative e la sessualità: differenze di genere
In molti casi le coppie si formano sulla base di
aspettative illusorie sulla relazione e sull’altro, ispirate
da premesse di base che, se disattese dal proprio partner,
generano una discrepanza tale tra ciò che era stato
immaginato e ciò che costituisce la realtà vissuta, che la
persona delusa sperimenta più o meno esplicitamente rancore,
delusione verso il partner da cui si sente ingannata/o o
abbandonata/o e comincia il cambiamento della coppia.
Le sensazioni vissute da ognuno, all’interno della
relazione, sono molteplici: frustrazione, solitudine,
rancore, rabbia, senso di vuoto, indifferenza, rifiuto,
dubbi, percezione di essere incompresi e di non poter più
condividere le proprie emozioni con l’altro, sorpresa e
incredulità per la situazione attuale, senso di impotenza
dovuto soprattutto al fatto che, costringersi a
“ripristinare la salute” della sfera sessuale in modo
forzato, non fa che comprometterla ancora di più e privarla
di quella spontaneità e naturalezza che la rendono
piacevole.
Molto spesso c'è una differenza di genere
nella percezione e nella reazione alle difficoltà nella
sfera sessuale che si manifesta nella maggior parte della
popolazione maschile e femminile, anche se possono
verificarsi delle eccezioni dovute alla personalità e alle
situazioni.
Solitamente per le donne il contatto
sessuale è la naturale conseguenza di un benessere generale
della coppia, caratterizzato da dialogo, comprensione,
condivisione e scambi affettivi non necessariamente
finalizzati al rapporto sessuale ed è molto improbabile che
venga ricercato se ci sono problemi irrisolti all'interno
della relazione che non permettono quella tranquillità
psicologica che spesso serve al genere femminile per
lasciarsi andare e stare a proprio agio nella dimensione
della sessualità.
Per gli uomini invece spesso
l'approccio fisico è il linguaggio più immediato per
ricostruire il rapporto minato da conflitti o litigi e il
modo migliore per ripristinare intimità e complicità,
pertanto sono portati a ricercarlo soprattutto nei momenti
di crisi della coppia.
Capita frequentemente che queste
due diverse modalità di intendere il contatto sessuale
entrino in contrasto perché le donne tendono a percepire i
tentativi di riavvicinamento dell'uomo come insensibili,
privi di tatto, brutali e superficiali; mentre gli uomini
leggono gli atteggiamenti delle partners come segni di
rifiuto e scarsa volontà di riaprire il dialogo e offrire
una possibilità alla coppia.
La funzione della terapia di coppia
In questi casi, un aiuto esterno come una terapia di coppia, offre la possibilità di dare uno spazio più circoscritto a tutti quei motivi di contesa che, se restano sepolti, potrebbero essere dirottati in modo sotterraneo in quell’area che, prima fra tutte, caratterizza il legame dello stare insieme: la sfera sessuale. Essa funge da agente collante quando c’è chiarezza nella contrattazione delle regole della relazione e tolleranza delle differenze; funge da forza disgregante e corrosiva quando alcune ragioni di conflitto, che è naturale e fisiologico che si vengano a creare nel rapporto di coppia, restano però inesplorate e, per diversi motivi, si evita di affrontarle direttamente. In questi casi la sfera sessuale è la prima a risentirne e il malessere che ne consegue è in grado di incidere pesantemente sulla serenità di ognuno, generando un profondo malcontento, la messa in discussione del rapporto e, a volte, delle proprie e delle altrui competenze e capacità relazionali, lasciando dentro una sgradevole sensazione di inadeguatezza.
NOTE: Il contenuto di questo articolo è protetto dal Diritto d'autore