La depressione: il vissuto della coppia
Alcuni eventi della
vita possono portare la coppia a confrontarsi costantemente
con la depressone di uno dei due partners, assistere
impotenti al perdurare del disagio sperimentato dalla
persona amata e, di conseguenza, alla compromissione del
benessere della vita di coppia, familiare e sociale.
Una
depressione può insorgere per diversi motivi ed è difficile
stabilire una causa ben precisa. Ci sono però alcuni eventi
che potrebbero scatenare una reazione di tipo depressivo: un
lutto significativo, il sopraggiungere di una malattia, l’
isolamento sociale, un trasloco o un trasferimento in un
altro paese/città, un vissuto traumatico, la presenza di
conflitti cronici sul posto di lavoro, eventi post-partum o
la neogenitorialità, l’ abuso di alcool e droghe, la perdita
del lavoro, improvvise difficoltà economiche, i conflitti
coniugali o le incomprensioni prolungate tra i
partners..........
Le persone che hanno a che fare con la
depressione propria o di un congiunto, sono costretti a fare
i conti con rilevanti costi emotivi (disperazione,
sofferenza, dolore, impotenza.....); costi fisici (malattie
e disturbi di varia entità, frequenti visite mediche); costi
sociali (ritiro sociale , conflitti coniugali e familiari,
perdita delle capacità genitoriali, divorzio , perdita di
affetti importanti…..)
Sintomi della depressione nella coppia
Nel partner depresso generalmente
prevalgono alcuni tipi di comportamenti e sintomatologia:
• un evidente abbassamento del tono dell’umore
• una
sorta di anestesia affettiva, per cui c’è incapacità a
provare un’adeguata risonanza affettiva ed emotiva
• l’anedonia, ovvero una forma di "anestesia organica" che
porta al disinteresse per il piacere (ad esempio i piaceri
del cibo, del sesso, del sonno) e che è accompagnata da
insonnia o ipersonnia, astenia e perdita della libido
• un atteggiamento costante di rinuncia dovuta al sentire di
non avere i mezzi per affrontare le situazioni che vengono
percepite come immodificabili
• un marcato senso di
impotenza verso se stessi, verso gli altri e verso il mondo
in generale
• un forte senso di colpa e rovina
• la
perdita del gusto
• demoralizzazione , scoraggiamento,
avvilimento, tristezza
• la percezione di non ricevere
aiuto
• la percezione che il tempo ristagni
• la
pesantezza del corpo che conduce all’immobilità
Il potere passivo della depressione
Uno studio di Janowsky e
coll. , ipotizza che : “I sentimenti del partner non
depresso verso quello depresso sono un insieme di rabbia per
la stretta
dipendenza che instaura, simpatia per la sofferenza del
paziente ed occasionale senso di colpa per aver contribuito
personalmente alla sua depressione... Il partner “sano”,
oltre la rabbia e ai sensi di colpa…… si rende conto di
essere importante per l’altro e necessario alla
soddisfazione dei suoi bisogni”.
Le posizioni di
entrambi i partners sono molto delicate perché gli
atteggiamenti dell'uno hanno inevitabilmente una grande
influenza sullo stato dell'altro, così ogni decisione o
gesto, da quello più quotidiano a quello più occasionale,
rischia di perdere di spontaneità per evitare di
compromettere l'equilibrio già precario che si è creato
nella relazione. Entrambi rivestono un ruolo tanto più
scomodo quanto è il loro peso nella vita di coppia
(Santandrea, 2009).
All'interno della relazione il potere
decisionale spesso non appartiene solamente a chi
attivamente compie un'azione, ma anche a chi non la compie
(quando invece potrebbe o dovrebbe) e finisce per adottare
un atteggiamento passivo che però ha lo stesso valore e peso
di quello dell'altro che, apparentemente, sembra essere
quello più determinato o influente nella coppia.
Depressione e conflitti di coppia
Sembra infatti che ci sia un’
elevata correlazione tra disturbo depressivo e conflitti
coniugali, nel senso che la persona depressa risulta essere
particolarmente vulnerabile agli stress della vita di
coppia. Diversi studi hanno dimostrato l’alta incidenza
della depressione tra individui sposati o divorziati: nelle
donne si manifesta preferenzialmente durante il matrimonio,
negli uomini dopo la separazione.
Quando in una coppia è
presente un’alta conflittualità, essa potrebbe predisporre
l’episodio depressivo o essere una conseguenza di questo ma,
comunque, il disaccordo nella coppia viene esasperato
dall’insorgere della depressione e viceversa.
A volte il
conflitto generatosi è molto elevato ma non a tal punto da
portare alla rottura che non è attuabile o perché c'è una
situazione di bisogno del partner depresso che fa leva sul
senso di protezione e accudimento dell'altro, o perché si è
creato un equilibrio che, per quanto limitante, garantisce
una forma di stabilità o per tutta una serie di motivi,
interni o esterni alla coppia, che alimentano questo tipo di
relazione. In questi casi, la sensazione di solitudine
dovuta alla percezione che alcune parti di sé vengono
rifiutate o mal tollerate dall'altro, è altrettanto
dilagante e compromettente per il rapporto quanto il vissuto
depressivo e diffonde un doloroso senso di inadeguatezza.
La depressione e l'incomprensione
La
presenza di una forma di depressione all’interno della
relazione di coppia, mette a dura prova entrambi i partners
che spesso sentono, ognuno in modo diverso, la
responsabilità dello “stato di salute” della relazione.
Infatti ogni partner cerca di impegnarsi, nella misura in
cui gli è possibile, ad andare nella direzione dell’altro
senza però riuscire a migliorare il rapporto. L’assenza di
risultati concreti, nonostante gli sforzi compiuti,
costringe la coppia a confrontarsi costantemente con la
propria impotenza e aumenta la percezione di ognuno di
essere incompreso dall’altro, di non essere valorizzato nei
tentativi compiuti per risollevare la situazione, di essere
inadeguato.
La sensazione di avere un legame sempre più
a rischio diventa pervasiva e incrementa ulteriormente la
percezione di instabilità come in un circolo vizioso.
L'emotività nella coppia diventa predominante e ogni
episodio, apparentemente irrilevante, può diventare una
costante fonte di litigio, disconferma, attacco, rifiuto....
seminando un continuo e insopportabile malessere.
La terapia di coppia della depressione
La terapia di coppia
consente ai partners di canalizzare le proprie risorse nella
direzione più utile, ristabilire un livello comunicativo
intimo che eviti le incomprensioni e permetta ad ognuno di
esprimere i propri vissuti in base alle proprie personali
esigenze e possibilità e in base a ciò che ognuno è disposto
ad offrire e condividere con l’altro.
Per entrambi i
partner è molto faticoso sostenere sia la propria condizione
che quella della coppia e molto spesso, uno spazio
terapeutico in cui potersi liberare gradualmente di questi
pesi, permette ad entrambi di recuperare quell'energia
necessaria a riappropriarsi della propria integrità
psicologica e fisica per cambiare direzione e districarsi da
quella ragnatela che tiene bloccata la parte più vitale
della persona e della coppia.
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